Non riassumo l'intera vicenda mi limito a rilevare ciò che è successo oggi: nella realtà una ragazza è diventata maggiorenne, sui media è sparito il velo di Ruby. Quel viso ipocritamente nascosto da una maschera sfuocata è diventato nitido. E tutto questo è accaduto sulle prime pagine dei giornali a notizia ancora rovente. E' un caso unico. Quel velo legale, che ormai non era più riservato nemmeno ai cadaveri, oggi nel suo svelarsi è ritornato significativo.
Quando si parla di velo subito pensiamo all'islam ma la questione del velo è un tantino più antica e profonda e ci riguarda da vicino: intanto è alla base del nostro sistema formativo: le classi dove noi ci siamo formati sono state concepite per essere attraversate da un sipario che possa separare colui che parla (e che spesso anticamente era una divinità) da quelli che ascoltano. Il fatto che oggi non ci sia più nessuna tenda e ci troviamo faccia a faccia con una persona in genere nevrotica è colpa di Socrate ed è una storia complicata.
Comunque per lasciarvi intuire la questione del velo vi basterà pensare a tre sole cose:
la siepe di Leopardi, la paura del buio e i pacchetti regalo.
dott. Jenna Jameson
http://loltreuomo.blogspot.com/2011/10/mosse-sessuali-imprescindibili-parte.html
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