PANCIOCRACY

Dalla democrazia alla demagogia - dalla demagogia alla panciocrazia.

Da che cosa pensano le menti a che cosa capiscono le pance.

Nel crepuscolo artificiale di B. si teme solo che spacci il tramonto per alba e la gente gli creda di nuovo. L'eterno ritorno dell'uguale è una sciagura obbligatoria dell'essere

Intanto ci si chiede come mai i sondaggi non premino l'opposizione che i critici narco-televisivi riassumono inesistente. Certo uno sguardo minimamente preparato sul panorama televisivo potrebbe aiutarli. Basti soltanto vedere qualche numero. TG1 e TG5 sommati quotidianamente raggiungono a pranzo 9 milioni di persone a cena fino a 12 milioni. In questi tg la negatività è sfogata con la cronaca, il senso di giustizia e la morbosità canalizzati in servizi sugli animali, il senso di uguaglianza è esaudito dal folclore di servizi sulla mediocrità generale degli italiani, in politica sfido a trovare un servizio dove il giornalista vagamente critichi o metta in dubbio l'operato del governo. Le critiche sono lasciate alle dichiarazioni dell'opposizione. Il medium, cioè l'invisibile cronista, quello su cui i cittadini si poggiano per avere la notizia, l'attore che incarna il ruolo del comune buon senso è sempre o acritico o accondiscendente.

Ma non è tutto qui, non si può attribuire tutto ad un plagio indiretto per assenza di critiche. c'è qualcosa di più profondo che suscita le viscere. La panciocrazia.

Il metodo è usare la statica, lo slogan, dileggiando il pensiero dinamico:

non ti spiego come si fa a fare le cose rendendoti partecipe e cosciente del procedimento. ti dico il titolo e nascondo tutto il resto. Ti dico il programma per punti così non giudicherai la probabilità della mia promessa o il suo esito, o ti fidi o non ti fidi, poi se non mantengo la promessa c'è il nemico di turno a cui dare la colpa, tanto se non si conosce il procedimento è tutta questione di fiducia.

ma la domanda è si può fare altrimenti?

Di certo non con la verve contenutistica che il centro-sinistra ha come patologia di base (tipo: ad un programma in punti opporne uno di 300 pagine). Se è vero che non ci si può appellare ad un oltre che non riluce in superficie è necessario che i procedimenti, le concatenazioni causa-effetto, le produzioni di possibili, brillino assieme ai sogni sullo strato dell'apparire.

(???)

...Schemi! usare schemi!

                                                                                      Mons. Brigitte Bardot